La memoria elastica è la misura dell’attitudine di un elastomero a ritornare alla relativa configurazione originale, una volta che venga rimosso il carico di compressione. Teoricamente una guarnizione dovrebbe avere una buona memoria elastica che può essere controllata tramite la composizione chimica. È una caratteristica di molti elastomeri, tuttavia, che la memoria elastica possa variare ampiamente con la temperatura e che presenti picchi di valore minimo nel campo di temperature tra -20 e +20 °C. Alcuni elastomeri, i siliconi in particolare, mantengono la memoria elastica sostanzialmente costante in una vasta gamma di temperature.
Il Compression Set e il Tension Set sono la misura della deformazione permanente residua dopo che il materiale è stato sottoposto ad un carico rispettivamente di compressione e trazione. E’ opportuno che, per le guarnizioni oleodinamiche dove il recupero elastico è importante, questi due indici abbiano un basso valore.
Il Compression Set è più significativo in quanto, essendo la maggior parte delle guarnizioni sottoposte ad un carico di compressione, si potrebbero verificare, a seconda delle caratteristiche del materiale, delle riduzioni permanenti delle dimensioni originali più o meno significative. Questo effetto può tuttavia essere compensato da altri fattori, come ad esempio il rigonfiamento della guarnizione a contatto con il liquido, e se ne può tener conto in fase di progettazione del sistema di tenuta.
Un eccessivo Tension Set potrebbe causare un indesiderato allentamento sullo stelo a causa del fatto che la guarnizione non sarebbe in grado di recuperare il proprio diametro interno originale. Molto probabilmente, però, questo allentamento verrebbe compensato da un precarico di compressione in fase d’assemblaggio; per questa ragione il valore di Tension Set di un materiale viene ignorato.
Questo valore potrebbe essere più significativo per i materiali plastomerici perché hanno generalmente un basso allungamento ed un recupero elastico lento, specialmente se sottoposti a carichi notevoli. Sia gli elastomeri che le materie plastiche, se sottoposti ad un carico di tensione, o se presentano sforzi tensionali residui, tenderanno a contrarsi all’aumentare della temperatura.